Gnocco fritto di Kamut

Il gnocco fritto è un piatto tipico della cucina emiliana. All'inizio correggevo sempre l'articolo, come possibile, "si dice lo gnocco, no il gnocco"! Be, mia suocera insiste..."si dice il gnocco fritto", almeno in Emilia questa ricetta si chiama così, e tutti in quell'area geografica lo chiamano così.

"Al gnoc frètt" per chi viveva in campagna era la colazione più gradita; un piatto umile della cucina reggiana fatto di sola farina, acqua, sale e olio e burro, molto semplice da eseguire, da accompagnare ai salumi, anche come piatto unico.

Ho pensato di rivisitarlo, facendo un esperimento, utilizzando la farina di grano khorasan Kamut biologica. La farina di Kamut è più nutriente della classica farina 00 e 0, ha un elevato contenuto in proteine e sali minerali, soprattutto selenio, ferro, zinco, rame e calcio. 

Esperimento riuscito, buonissimo!

Ingredienti per 4 persone:

300 g di farina di Kamut biologica

2 noci di burro (si può sostituire con olio)

acqua minerale gassata

olio extravergine di oliva per friggere

sale

Versare su un tagliere la farina, al centro il burro o olio, sale. Impastate il tutto con l'acqua minerale fino a quando l'impasto sarà liscio e omogeneo. Tirare la pasta con il matterello, tagliando poi a piacere i pezzi: si possono fare di alto spessore o più sottili.

Friggere a fuoco piuttosto vivace in abbondante olio extravergine di oliva. Si scolano e si lasciano su carta assorbente.

Li ho cosparsi di sale perché l'impasto mi è venuto insipido.

Sono finiti tutti!

Con questa ricetta partecipo al cotest di Aria in cucina -Trasforma la tua ricetta per me!