domenica 29 gennaio 2012

Germogli di soia


I germogli di soia sono salutari e hanno una enorme ricchezza nutrizionale, soprattutto di potassio e ferro, come una bistecca da 2 etti, di vitamina A e vitamina B12. Sono molto facili da preparare ed anche economici.
Si ricavano dalla soia verde, impropriamente chiamata soia in quanto appartiene ad un'altra specie botanica; è chiamata anche fagiolo mung.




Disporre i semi di soia verde in un piatto fondo con dell'acqua, in modo che siano immersi; coprirli con un tovagliolo umido e lasciarli a bagno da 6 a 12 ore, risciacquarli. Al mattino i semi vanno risciacquati ancora e disposti sul fondo del piatto senza acqua, ricoperti con il tovagliolo umido e con un piatto rovesciato per tenerli al buio e cominceranno a germogliare. I semi vanno risciacquati ancora 2 volte al giorno per i primi 2-3 giorni.
I germogli devono raggiungere la lunghezza di 3-4 cm, dopodiché possono essere esposti alla luce per 7-8 ore per favorire l'arricchimento in clorofilla.


Una volta ottenuti i germogli bisogna sciacquarli delicatamente con l'aiuto di un colino, in maniera da eliminare bucce o semi non germogliati; si scolano per qualche minuto e si possono conservare in un contenitore di vetro con coperchio in frigo per 6-7 giorni, con l'accortezza di sciacquarli ogni 2 giorni.
I germogli così preparati possono essere mangiati crudi o dopo breve cottura. Si possono consumare in insalata conditi con un pò di olio e sale, oppure uniti a frutta e verdura, tritati e uniti a purè, salse di vario tipo (anche maionese), aggiunti allo yogurt, alle minestre di verdura, agli stufati. Possono essere anche aggiunti al ripieno dei tortellini, all'impasto delle polpette, come condimento per pasta o riso.
Lo stesso procedimento può essere utilizzato per preparare germogli anche da altri semi: lenticchie, fagioli, ceci, riso integrale, girasole, grano.

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