martedì 3 gennaio 2012

Oro giallo: la curcuma

La parola "spezia" deriva dal latino species, che significa "moneta". Indubbiamente le spezie nel passato costituivano sicuramente un simbolo di ricchezza e potere. La ricchezza più grande è data dall'elevato contenuto di antiossidanti che le spezie hanno. La curcuma, tra tutte, ha suscitato notevole interesse in quanto è una spezia onnipresente nelle numerose tradizioni medicinali. La curcuma, infatti, è uno dei principali componenti della medicina indiana tradizionale, la medicina ayurvedica: secondo questa medicina la curcuma è un alimento dalle proprietà terapeutiche purificatrici per l'organismo e viene utilizzata per trattare molti disturbi fisici, come quelli digestivi, la febbre, le infezioni, l'artrite, la dissenteria, l'itterizia ed altri problemi di natura epatica. La curcuma è una polvere dal colore giallo intenso ottenuta dalla frantumazione del rizoma di una pianta tropicale della famiglia dello zenzero, la Curcuma longa, che cresce prevalentemente Indonesia ed in India, dove è considerata una spezia sacra. Ancora oggi la curcuma è presente nell'alimentazione quotidiana degli indiani, che ne consumano circa 2 g al giorno. La curcuma è considerata nella comunità scientifica come una sostanza dalle proprietà antitumorali per la presenza di curcumina, che possiede diverse attività farmacologiche, tra cui proprietà antitrombotiche, ipocolesterolemizzanti e antiossidanti (addirittura superiore alla vitamina E), oltre ad avere un effetto protettivo sullo sviluppo di forme tumorali. Per massimizzare gli effetti della curcuma è importante notare che una molecola contenuta nel pepe, la piperina, aumenta di mille volte l'assorbimento della curcuma, in modo da massimizzare gli effetti della curcumina. La saggezza popolare forse aveva ancora una volta preceduto la scienza, poichè il pepe è sempre stato un componente essenziale del curry, che non è altro che una miscela di spezie in cui la curcuma è presente in grandi quantità. Semplice sinergia culinaria. Basterebbe assumere quotidianamente una quantità pari ad un cucchiaino di questa spezia nelle zuppe , condimenti o piatti di pasta per avere notevoli benefici per la propria salute. (da l'alimentazione anti-cancro di Richard Béliveau)

1 commento:

  1. conosco le proprietà di questa spezia...cerco di usarla piu' che posso...e a mio gusto non e' nemmeno invedente come sapore...

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